A te

Vacillanti

su un orizzonte scuro e tempestoso,  

torniamo presto 

e chiediamoci ancora 

se ci ameremo per sempre o per un’ora. 

Carezziamo i ricordi, 

e inebriamoci con calma 

del soave profumo della nostra pelle. 

Lasciamo che la passione ci travolga, 

che il cuore tumultuoso ci batta in gola 

e che il respiro, sempre più corto, 

accenda di vampate il desiderio. 

Sfioriamoci con intime carezze, 

gioia, estasi e gemiti sommessi.

Assaporiamo le nostre labbra

umide e tremanti di baci appassionati. 

Non piangiamo ora su un peso così lieve .

Tornerà impetuoso

l’amore con la sua fierezza. 

Abbandoniamo l’implacabile rancore. 

Cingimi i fianchi  

fissa il tuo sguardo sul mio 

scioglimi le vesti

impregnate del tuo profumo 

e poi asseconda il mio istinto. 

Vieni dentro di me

con irrefrenabile piacere. 

Contempleremo allora   

con i nostri occhi

scintillanti d’amore 

l’universo intero 

e con esso le stelle

sorridenti e pure.

COINCIDENZA

Siamo piombati giù dal cielo

come stelle cadenti in agosto.

Fuggiti lontano dalla luce

ma io ti correvo dietro

fremendo di raggiungerti.

Questo è sognare:

come rincorrersi

e non prendersi mai,

come un terremoto

che ti travolge l’anima,

come un arcobaleno

che smorza un temporale,

come un gigante buono

che atterrisce i malvagi

come una pietra scolpita

come un prezioso dipinto

come una foto ingiallita

una carezza sulla guancia

bagnata di lacrime

come l’eterno sospiro

d’un amore che ammiro,

come fosse solo l’ assenza

d’una dolorosa coincidenza.