GIOCHI D’AMORE

Amo guardare i tuoi occhi smarriti

e l’anima tua solitaria,

i sorrisi rubati e  gli sguardi furtivi

come la solitudine degli alberi di città,

il vento li sferza  e ne stronca le radici.

Amo le creature che barcollano

e crollano subito al primo dolore

la debolezza le uccide senza umiltà.

 

Di te mi attrae il tuo dolce infierire

come soave ossessione di affetti,

come l’alba fievole e  scolorita

che della tua fuga  trascina il ricordo ,

in un dormiveglia incantato e balordo

che ogni notte rincorro in sogni spezzati

che un giorno m’infiamma

e l’altro mi atterra.

 

Conquista e sgomento tu sei

e intrigo beffardo o rimpianto bugiardo

o sogno molesto o amore maldestro.

Purtroppo m’inganna il mio cuore

ogni volta che un sorriso

m’illude d’amore,

e quando ti volti, m’insulti e deriso

mi cacci con arte e perfido umore,

lo so che tu fingi e ti piace giocare,

per questo ti amo e… ti dono il mio cuore.