Prosciugato di vita
trattengo a fatica
lacerti di pelle pregiata
da cui spiccano
sfavillanti brandelli
di carne sfinita
Sagoma silente
reliquia d’antico vigore
ora corpo consunto
d’ardente tormento.
Prosciugato di vita
trattengo a fatica
lacerti di pelle pregiata
da cui spiccano
sfavillanti brandelli
di carne sfinita
Sagoma silente
reliquia d’antico vigore
ora corpo consunto
d’ardente tormento.
Tutto piove
dentro e intorno.
Annegano i ricordi
dentro pozzanghere
di foglie ingiallite.
Il tuo corpo
sazio e perverso
sussurra vogliose
carezze scomposte,
avido alla ricerca
d’ una pelle
da profanare.
Pezzi di vita
pregna di sogni
schizzano via
come schegge impazzite,
spezzano unghie
e graffiano brandelli
di sensi disfatti.
Una ciotola grigia
raccoglie petali
di fiori recisi,
omaggio estremo
di un amore tossico
Tuoni lontani
rimembrano ansie
di antichi terrori.